05/05/2025
Posa in opera dei serramenti: il fattore decisivo per l'efficienza energetica e il comfort abitativo
Quando si parla di efficienza energetica, comfort abitativo e risparmio sulle bollette, la scelta del serramento giusto è solo una parte del lavoro. L'altro elemento, spesso trascurato ma assolutamente fondamentale, è la posa in opera.
Purtroppo, ancora oggi si tende a credere che basti acquistare una finestra "a risparmio energetico" per ottenere buoni risultati. In realtà, anche il miglior serramento del mercato può diventare inefficace se installato male. Vediamo perché la posa in opera è così importante e cosa dovrebbe garantire per offrire isolamento termico, acustico e durabilità nel tempo.

Che cos'è la posa in opera e perché incide sulle prestazioni del serramento?
La posa in opera è l'insieme delle operazioni tecniche che portano il serramento a essere installato in modo stabile, isolato e funzionale nel suo vano murario. Ma non si tratta solo di fissare una finestra al muro: la posa è il punto di connessione tra due elementi molto diversi – il telaio dell'infisso e la muratura – e come tale deve tenere conto di dilatazioni termiche, differenze di materiali, sollecitazioni meccaniche, tenuta all'aria, all'acqua e al vento.
Un serramento posato male può causare problemi evidenti fin da subito, come spifferi, infiltrazioni d'acqua e rumori. Altri invece si presentano nel tempo, con muffe, condensa, bollette elevate e perdita di comfort.

Isolamento termico: come la posa in opera incide sul risparmio energetico
Uno degli obiettivi principali della sostituzione dei vecchi infissi è ridurre le dispersioni di calore. Ma per farlo davvero, non basta un profilo a taglio termico o un vetro basso emissivo: serve una posa eseguita secondo criteri precisi.
Una posa corretta deve:
  • Evitare i ponti termici nel giunto tra muratura e serramento.
  • Garantire la tenuta all'aria per evitare spifferi e correnti fredde.
  • Mantenere la continuità dell'isolamento dell'involucro edilizio.
Gli errori più comuni in una posa non professionale sono: uso di schiume non idonee, mancata protezione del nodo di posa, assenza di nastri impermeabili e traspiranti, montaggio non planare o disallineato.
Grazie a una posa a regola d'arte, è possibile:
  • Ridurre il fabbisogno energetico dell'abitazione fino al 30%.
  • Mantenere temperature più stabili in inverno e in estate.
  • Allungare la vita utile degli impianti di climatizzazione.
  • Aumentare la classe energetica dell'edificio, con benefici anche sulla rivendibilità.
Isolamento acustico: la differenza tra una casa rumorosa e una casa tranquilla
Un'altra funzione fondamentale della posa corretta riguarda l'isolamento acustico. Spesso i rumori entrano proprio dalle fessure lasciate aperte da una posa imprecisa: traffico, voci, attività urbane e persino vibrazioni.
Per garantire un buon isolamento sonoro, la posa deve:
  • Sigillare in modo continuo e corretto il perimetro del serramento.
  • Usare materiali idonei, come nastri multifunzione, guarnizioni specifiche o schiume fonoassorbenti.
  • Evitare il contatto diretto tra telaio e muratura (trasmissione meccanica del suono).
Una finestra con vetro acustico installata male perde totalmente il suo potenziale isolante. Viceversa, una posa certificata consente di creare ambienti domestici silenziosi, ideali per riposare, lavorare, studiare o semplicemente godersi la tranquillità.

La normativa UNI 11673-1: quando la posa diventa una scienza
Per rispondere alla crescente esigenza di professionalità nel settore, è nata nel 2017 la normativa UNI 11673-1, che definisce:
  • Le modalità di posa per garantire prestazioni certificate.
  • I materiali e gli accorgimenti tecnici da usare.
  • Le competenze richieste al posatore professionista.
Oggi, affidarsi a un'azienda che utilizza posatori certificati non è solo una scelta di qualità, ma anche di sicurezza tecnica e conformità normativa.

Materiali e tecniche di posa evolute
I sistemi di posa moderni non si limitano più a schiuma e viti. I professionisti oggi utilizzano sistemi stratificati a tre livelli:
  1. 1. Livello interno – Barriera al vapore, per evitare la formazione di condensa.
  2. 2. Livello centrale – Materiale isolante termico e acustico.
  3. 3. Livello esterno – Protezione dalle intemperie, ma traspirante (impermeabile all'acqua, ma permeabile al vapore).
Questo sistema a "tenuta selettiva" garantisce un perfetto equilibrio tra isolamento, traspirabilità e durabilità nel tempo.

Conclusione: prodotto + posa = sistema finestra vincente
Quando si sceglie un infisso, si fa un investimento importante per la propria casa, il comfort della famiglia e il futuro del pianeta. Ma per rendere davvero efficace questo investimento, serve considerare il serramento e la posa come un unico sistema integrato.
  • Il miglior serramento, se posato male, non isola.
  • Una posa professionale, anche su un prodotto medio, può migliorare le prestazioni complessive dell'abitazione.
  • Affidarsi a installatori qualificati è l'unico modo per assicurarsi efficienza, silenzio, durata e risparmio.
Se stai pensando di sostituire i tuoi serramenti, non chiedere solo "quanto costa la finestra?". Chiedi anche: "Chi me la installa? Con che metodo? È una posa certificata?"

La risposta a queste domande può cambiare tutto.

Adamo Pe (Resp. Commerciale AMA Serramenti)
Posa in opera dei serramenti