Scegliere i nuovi serramenti per la propria abitazione è un investimento che influisce su comfort, sicurezza, efficienza energetica e valore dell’immobile. Tuttavia, molte persone commettono un errore ricorrente: valutano le finestre quasi esclusivamente in base al prezzo. Un approccio comprensibile, ma estremamente rischioso.
In questo articolo vediamo
perché il prezzo non dovrebbe mai essere l’unico criterio di scelta e quali aspetti valutare per acquistare serramenti realmente performanti e duraturi.
1. Prezzi troppo bassi nei serramenti: cosa si nasconde davvero?
Quando un preventivo è molto più basso rispetto alla media di mercato, quasi sempre significa che qualcosa è stato tagliato: materiali, processi, componenti o manodopera. Questo comporta diversi rischi.
Materiali di qualità inferiore
I serramenti economici spesso utilizzano:
- profili sottili o poco resistenti,
- vetrocamera con bassa prestazione energetica,
- ferramenta economica e soggetta a usura,
- guarnizioni che si seccano rapidamente,
- trattamenti superficiali minimi.
All’inizio sembrano prodotti validi, ma dopo pochi anni emergono problemi come spifferi, infiltrazioni, rumorosità e perdita di isolamento termico.
Prestazioni energetiche ridotte
Un serramento con materiali scadenti incide direttamente sui consumi di riscaldamento e raffrescamento. Un prezzo basso oggi può tradursi in
bollette più alte per decenni.
2. Aziende che propongono prezzi stracciati: un possibile segnale di difficoltà
Un altro motivo che può generare offerte incredibilmente basse riguarda la situazione dell’azienda. Quando una realtà ha urgente bisogno di liquidità, può proporre preventivi molto competitivi per incassare velocemente.
I rischi per il cliente
- Assistenza post-vendita incerta o inesistente.
- Tempi lunghi o impossibilità di reperire ricambi.
- Installazioni frettolose pur di chiudere i lavori.
- Tecnici poco preparati o assunti all’ultimo momento.
- Possibilità che l’azienda non sia più attiva negli anni successivi.
In questi casi, anche un buon prodotto rischia di perdere ogni valore per mancanza di supporto.
3. Assistenza e manutenzione: il vero valore aggiunto dei serramenti
Un serramento non “finisce” con la posa in opera: necessita di controlli periodici, regolazioni, cura delle guarnizioni e piccoli interventi tecnici nel tempo.
Un buon servizio post-vendita deve offrire:
- tecnici competenti per regolazioni mirate,
- ricambi disponibili a lungo termine,
- manutenzione programmata,
- assistenza rapida e professionale in caso di imprevisti.
Chi propone prezzi troppo bassi tende a eliminare proprio questa parte fondamentale con il risultato che il cliente, dopo pochi anni, resta senza un punto di riferimento.
4. La posa in opera: il 70% della prestazione finale
La maggior parte delle problematiche dei serramenti nasce da pose eseguite in modo approssimativo. Anche la finestra migliore del mercato perde efficacia se installata male.
Cosa può accadere con una posa economica?
- infiltrazioni di aria e acqua,
- dispersioni termiche,
- condensa interna,
- difficoltà di apertura e chiusura,
- deterioramento precoce del serramento.
Le aziende low-cost spesso risparmiano proprio sugli installatori, affidando il lavoro a personale non qualificato e senza certificazioni. Il risultato è un serramento che non garantisce le prestazioni promesse dal produttore.
5. Garanzie reali: come riconoscere quelle valide
Un serramento di qualità viene sempre accompagnato da garanzie chiare, trasparenti e facilmente fruibili.
Una garanzia seria comprende:
- documentazione certificata sul prodotto,
- garanzia sulla posa in opera,
- dati tecnici verificabili,
- manuale d’uso e manutenzione,
- copertura sui componenti fondamentali (profili, vetri, ferramenta).
Le offerte low-cost spesso incorporano garanzie generiche, difficilmente applicabili o prive di copertura reale. In caso di problemi, farle valere può diventare quasi impossibile.
6. Risparmiare oggi può costare molto di più domani
Quando si sceglie un serramento, il vero risparmio non si misura nel prezzo iniziale ma
nel costo totale dell’investimento nel tempo.
Un serramento di qualità permette di:
- ridurre le bollette energetiche per decenni,
- aumentare il comfort abitativo,
- migliorare l’isolamento acustico,
- incrementare il valore dell’immobile,
- evitare interventi di manutenzione frequentissimi,
- evitare sostituzioni anticipate.
Una finestra economica potrebbe durare molto meno dei 20–30 anni tipici di un serramento performante.
7. Come scegliere serramenti di qualità: criteri da valutare oltre al prezzo
Prima di accettare un preventivo, è consigliabile valutare attentamente alcuni aspetti essenziali.
Elementi da analizzare:
- Qualità dei materiali: PVC, legno, alluminio o materiali ibridi con caratteristiche certificate.
- Prestazioni energetiche e acustiche: valori di trasmittanza, permeabilità all’aria, resistenza al vento, tenuta all’acqua.
- Affidabilità dell’azienda: storia, recensioni, stabilità, presenza sul territorio.
- Professionalità della posa in opera: tecnici certificati, sistemi di installazione evoluti, materiali di posa corretti.
- Servizio post-vendita: assistenza reale e continua negli anni.
- Trasparenza del preventivo: descrizione dettagliata di ogni elemento, senza voci vaghe o incomplete.
Solo valutando l’insieme di questi fattori è possibile fare un acquisto realmente vantaggioso.
Conclusione: scegliere serramenti solo in base al prezzo è un falso risparmio
Affidarsi unicamente al prezzo più basso può sembrare conveniente nell’immediato, ma spesso si traduce in:
- qualità scarsa,
- posa in opera approssimativa,
- assenza di assistenza,
- problemi strutturali,
- costi aggiuntivi nel tempo.
Un serramento rappresenta un investimento destinato a durare decenni: scegliere prodotti e aziende affidabili significa garantire alla propria casa comfort, sicurezza, risparmio energetico e serenità negli anni.
Adamo Pe (Resp. Commerciale AMA Serramenti)