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04/11/2025

L'importanza dell'isolamento dell'intero foro finestra: spalle monoblocco coibentate e sottobancale integrato.

Negli ultimi anni, la crescente attenzione verso l'efficienza energetica degli edifici ha portato a una nuova consapevolezza: non basta scegliere un buon serramento, serve anche garantire una posa in opera corretta e un foro finestra perfettamente isolato.
Il punto di contatto tra muratura, controtelaio e infisso è infatti uno dei principali responsabili delle dispersioni termiche e delle infiltrazioni.
Per risolvere queste criticità, la soluzione più evoluta oggi disponibile è rappresentata dalle spalle monoblocco coibentate complete di sottobancale isolato, un sistema integrato che assicura continuità termica, comfort abitativo e prestazioni costanti nel tempo.

Il foro finestra: un nodo tecnico strategico
Il foro finestra è uno dei punti più delicati dell'involucro edilizio.
In questa zona si incontrano materiali diversi - muratura, controtelaio, serramento e davanzale - ciascuno con proprie caratteristiche fisiche e comportamenti differenti di fronte a variazioni di temperatura e umidità.
Senza un adeguato raccordo, si formano ponti termici e infiltrazioni, che compromettono l'efficienza energetica dell'edificio e il comfort degli ambienti interni.
Con le nuove normative in materia di risparmio energetico e con l'obiettivo di edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building), ogni dettaglio costruttivo deve essere curato con precisione. In quest'ottica, il foro finestra non è più solo un vano tecnico, ma un sistema ad alte prestazioni che contribuisce in modo significativo alla qualità complessiva dell'edificio.

Le spalle monoblocco coibentate: prestazioni e continuità
Le spalle monoblocco coibentate sono elementi prefabbricati studiati per garantire un isolamento continuo su tutto il perimetro del foro finestra.
Realizzate con materiali ad alte prestazioni termiche come EPS, XPS o poliuretano espanso, consentono di eliminare i ponti termici e semplificano notevolmente la posa in opera dei serramenti.
I principali vantaggi:
  • Eliminazione dei ponti termici e miglioramento della tenuta all'aria;
  • Riduzione di condense e muffe, grazie alla continuità dell'isolamento;
  • Posa rapida, precisa e certificabile;
  • Compatibilità con sistemi oscuranti e schermature solari, grazie alle predisposizioni integrate.
Inoltre, essendo prodotti prefabbricati e realizzati su misura, garantiscono una qualità costante e controllata, a differenza dei controtelai tradizionali costruiti in cantiere.

Il sottobancale coibentato: il punto spesso trascurato
Un aspetto troppo spesso sottovalutato riguarda la parte inferiore del foro, dove viene collocata la banchina in marmo o pietra.
Il marmo, essendo un materiale conduttivo, può diventare un vero e proprio ponte termico lineare se non opportunamente isolato. Questo comporta perdita di calore, formazione di condensa e talvolta anche la comparsa di muffe.
Il sottobancale coibentato risolve queste problematiche in modo definitivo.
Integrato nel monoblocco, è costituito da un elemento isolante ad alta densità e da una struttura portante progettata per accogliere la banchina in marmo senza interrompere la continuità del taglio termico.
I benefici sono evidenti:
  • isolamento completo anche nella parte inferiore del vano;
  • eliminazione dei ponti termici lineari;
  • perfetta integrazione estetica della banchina in marmo;
  • maggiore comfort e durabilità della finestra nel tempo.
Le norme tecniche di riferimento: UNI 11673-1 e la nuova UNI 11979:2025
Oltre alle soluzioni tecnologiche, è fondamentale che la posa in opera dei serramenti segua norme tecniche aggiornate e riconosciute.
Fino ad oggi, il riferimento principale è stata la UNI 11673-1, che definisce i criteri per la progettazione e la posa in opera dei serramenti esterni, stabilendo i requisiti di tenuta, isolamento e durabilità.
A questa norma si affianca ora la nuova UNI 11979:2025, che rappresenta un importante passo avanti per il settore.
Questa norma definisce metodologie e criteri per la caratterizzazione di controtelai e controtelai monoblocco impiegati per l'installazione di finestre, porte esterne, porte interne, chiusure oscuranti e schermature solari.
L'obiettivo della UNI 11979:2025 è quello di valutare le prestazioni dei prodotti in opera, fornendo un quadro tecnico preciso e standardizzato per misurare la qualità e l’efficienza dei sistemi di posa.
In questo modo, progettisti, serramentisti e imprese possono contare su parametri oggettivi e verificabili, garantendo al cliente finale un risultato certificato e duraturo.

Un sistema costruttivo integrato e certificabile
L'utilizzo di spalle monoblocco coibentate con sottobancale integrato, in conformità alle nuove normative UNI, rappresenta oggi la scelta più evoluta per l'installazione dei serramenti.
Questo approccio consente di:
  • garantire continuità dell'isolamento termico e acustico;
  • ottimizzare le prestazioni del serramento;
  • rispettare le prescrizioni delle norme UNI 11673-1 e UNI 11979:2025;
  • assicurare una posa conforme ai requisiti per le detrazioni fiscali e i bonus edilizi legati all'efficienza energetica.
Conclusione: tecnologia e norma al servizio della qualità
La corretta progettazione e realizzazione del foro finestra è oggi una componente essenziale per qualsiasi edificio moderno.
Le spalle monoblocco coibentate con sottobancale integrato, unite alla corretta applicazione delle norme UNI 11673-1 e UNI 11979:2025, rappresentano un sistema costruttivo completo, capace di coniugare prestazioni, estetica e durabilità.
Investire in una soluzione di questo tipo significa migliorare il comfort abitativo, ridurre i consumi energetici e aumentare il valore dell'immobile.
In un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità, curare ogni dettaglio - a partire dal foro finestra - è la chiave per costruire edifici realmente efficienti e di nuova generazione.

Adamo Pe (Resp. Commerciale AMA Serramenti)
Foro finestra